Venerdì 25 marzo, a pochi giorni dai festeggiamenti per il suo 101.esimo compleanno, Lucia Timini ci ha salutato per un viaggio senza ritorno. La notizia della scomparsa si è subito sparsa in paese suscitando sconcerto e dolore in tutti i Pralboinesi che la conoscevano e la ricordavano come stimata “cartolaia e rivenditrice di giornali”.
Il Giornale di Brescia le ha dedicato un trafiletto ricordando come Lucia, anche dopo il suo ingresso nella Rsa di Pralboino, “sia sempre stata coccolata e amata da tutti” ed abbia ricevuto attenzioni da lei ricambiate con un sorriso e una fine ironia. Sempre ben tenuta, elegantemente vestita, salutata tutti, parenti e visitatori, con cordialità. La sua vita, oltre ad essere longeva, è stata anche ricca di vicissitudini. Aveva aperto bottega nel 1931 per per la rivendita di quotidiani e riviste ma anche per offrire tutti gli articoli utili agli scolari del posto e dei paesi vicini che frequentavano la scuola media, al tempo, una delle poche istituite nella bassa bresciana”. Da sempre tifosa juventina, aveva scritto una lettera a Ronaldo, ricevendo dopo alcuni giorni una risposta, tanto inattesa quanto entusiasmante, dal calciatore portoghese, che la salutava con una cartolina firmata, una spilla ed un’agenda.
Ciao, Lucia, da parte di tutto il personale della Rsa di Pralboino.