In occasione della festa dell’unità nazionale e delle forze armate (4 novembre), l’Ospite Battista Cherubini ci offre con semplicità una commovente testimonianza sulle assurdità infernali della guerra.
SORRIDERE ALLA VITA
![Un ragazzo esprime il sogno di un mondo senza armi e senza guerre, un mondo senza distinzioni di razze, di categorie sociali, di religioni.](https://www.rsapralboino.net/wp-content/uploads/2015/02/Battista-Cherubini-cristianof.jpg)
Un ragazzo esprime il sogno di un mondo senza armi e senza guerre, un mondo senza distinzioni di razze, di categorie sociali, di religioni.
Sono andato soldato
per difendere una patria
che ho sempre amato.
Al fronte, uomini e giovani combattevano
per un fine, per un ideale.
Vite spezzate, vite distrutte.
Anch’io ho pianto e sparato, amato e odiato.
![Un ragazzo indiano propone in modo spiritoso ma significativo il suo messaggio: LA PACE NON E' UN OPTIONAL! Come si può non essere d'accordo con lui?](https://www.rsapralboino.net/wp-content/uploads/2015/02/Battista-Cherubini-dharamjitc.jpg)
Un ragazzo indiano propone in modo spiritoso ma significativo il suo messaggio: LA PACE NON E’ UN OPTIONAL!
Come si può non essere d’accordo con lui?
Ero giovane, fiero e bello;
ma son tornato stanco e affaticato.
Un bacio in fronte a mamma che mi aspettava
e un bacio appassionato
all’amore che non mi ha lasciato.
Giulia, alzando gli occhi al ciel, mi dice:
“E’ arrivata alfin la pace…”
“Pace sì…ma la guerra mi ha lasciato
il ricordo di chi se n’è andato!”
Non vorrei dimenticare, girare le spalle;
ma ormai sono nonno bis:
sorridere devo alla vita, aprire gli occhi
e andare avanti.
Battista Cherubini